L’aria che respiri in casa è pura?
Puoi saperlo con il test qualità dell’aria in casa
Fai il Test gratuito della qualità dell’aria e scopri subito la qualità dell’aria domestica che respiri.
Cosa controllare maggiormente?
Questi i principali parametri da monitorare:
✓ Anidride carbonica
✓ Polveri sottili
✓ Microorganismi !
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Controlla l’aria di casa tua e Scopri come respirare sano
Perché è importante esaminare l’aria che respiri in casa?
Perché nell’aria di casa tua potresti scoprire agenti contaminanti indesiderati, elementi chimici di cui non conosci l’esistenza, e presenza di microorganismi che potresti ritenere erroneamente innocui.
Biosalus Italia è leader in Italia nel settore della purificazione dell’aria
Il controllo dell’aria è possibile effettuarlo tramite misurazione direttamente negli ambienti domestici, e questo restituisce un primo dato orientativo. Per controlli certificati si rimanda agli enti predisposti in materia di monitoraggio ambientale.
Il test dell’aria in ambiente domestico viene effettuato per consentire una maggiore consapevolezza sulla composizione dell’atmosfera che ci circonda: preziosissima per la nostra sopravvivenza e per la qualità della vita.
L’obiettivo è respirare sano, eppure nell’ambiente in cui siamo immersi quotidianamente, non tutto ciò che respiriamo è sano: primo perché non è facile trovare un luogo in cui si respiri davvero aria pulita, secondo perché la contaminazione ambientale riguarda sia lo spazio esterno che interno. E adesso vediamo perché.
Ambiente outdoor e indoor: qual è la differenza?
L’ambiente cosiddetto outdoor è ciò che incontriamo all’esterno degli edifici in cui viviamo o che frequentiamo per lavoro o vita privata. Quando parliamo di aria che respiriamo possiamo fare riferimento a un concetto più ampio che è quello di atmosfera terrestre. L’atmosfera non è altro che una miscela di gas che circonda la Terra grazie alla forza di gravità ed è caratterizzata da una precisa composizione di diversi elementi tra cui: 78% N2, 21% O2, 0,9% Ar, 0,1% altri gas (CO2, CH4, SOx, NOx, COV, ecc.).
Gli ambienti indoor sono gli interni:
> le abitazioni
> gli uffici pubblici e privati
> le strutture comunitarie (scuole, ospedali, banche, caserme, alberghi etc…)
> i locali per svago (bar, cinema, ristoranti, negozi etc…)
> i mezzi di trasporto pubblici e privati.
Ambiente outdoor e indoor: qual è la differenza?
L’ambiente cosiddetto outdoor è ciò che incontriamo all’esterno degli edifici in cui viviamo o che frequentiamo per lavoro o vita privata. Quando parliamo di aria che respiriamo possiamo fare riferimento a un concetto più ampio che è quello di atmosfera terrestre. L’atmosfera non è altro che una miscela di gas che circonda la Terra grazie alla forza di gravità ed è caratterizzata da una precisa composizione di diversi elementi tra cui: 78% N2, 21% O2, 0,9% Ar, 0,1% altri gas (CO2, CH4, SOx, NOx, COV, ecc.).
Gli ambienti indoor sono gli interni:
> le abitazioni
> gli uffici pubblici e privati
> le strutture comunitarie (scuole, ospedali, banche, caserme, alberghi etc…)
> i locali per svago (bar, cinema, ristoranti, negozi etc…)
> i mezzi di trasporto pubblici e privati.
AMBIENTE SANO RESPIRO PROTETTO
Sanifica i tuoi ambienti partendo dall’aria che respiri. Tieni sotto controllo la proliferazione di virus, batteri e patogeni sulle superfici.
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Quali sono le cause dell’inquinamento atmosferico?
Le fonti che producono inquinanti possono essere di origine naturale (vulcani, incendi, processi biologici, allergeni) ma, soprattutto, scaturenti dall’impatto antropico: traffico veicolare e riscaldamento domestico, industrie e artigianato. Gli inquinanti atmosferici sono analoghi a quelli che ritroviamo ogni giorno all’interno delle nostre case (inquinanti indoor), quello che cambia sono le fonti tra cui ritroviamo: fumo di sigaretta, odori derivanti dalla cottura dei cibi, polveri, materiali da costruzione, mobili e arredi, impianti di riscaldamento e condizionamento, detersivi, saponi, profumi ed animali domestici.
Quali sono gli inquinanti chimici?
✓ Il fumo di tabacco ambientale
✓ Le polveri sottili (particolato Pm2.5 e Pm 10)
✓ I composti organici volativi
✓ La formaldeide
✓ L’amianto
✓ L’ozono
Le polveri sottili sono estremamente pericolose perché facili da inalare per le loro dimensioni microscopiche. Le sigle PM2.5 e PM10 si riferiscono rispettivamente al particolato con diametro uguale o inferiore a 2.5 micron e a quello con diametro uguale o inferiore a 10 micron.
Le fonti di diffusione delle polveri sottili sono numerose: processi di combustione (fumo di sigaretta, cottura dei cibi, impianti di condizionamento e riscaldamento), materiali da costruzione, prodotti per la pulizia e manutenzione dell’ambiente (spray, detersivi, deodoranti e profumi, colle e vernici).
Respirare questo tipo di inquinanti può causare disturbi alle vie respiratorie (asma, broncospasmi, ecc.), ostruzione degli alveoli polmonari ma anche disturbi al sistema cardiocircolatorio (ictus, arresti cardiaci, ecc.).
La Formaldeide è un gas incolore e fortemente irritante utilizzato in passato nella Sanità come conservante di organi e tessuti. In uffici e ambienti residenziali la formaldeide è largamente presente nei mobili, nei tessuti, nei materiali per l’edilizia, nel fumo di tabacco, nei detersivi, nei coloranti, in alcune colle e vernici.
Oltre a provocare irritazioni alle mucose, agli occhi ed alle vie respiratorie, può essere responsabile di disturbi come congiuntivite, dermatite, emicrania, nausea e vertigini. Possiede, inoltre, un forte potere cancerogeno e mutageno.
Le polveri sottili sono estremamente pericolose perché facili da inalare per le loro dimensioni microscopiche. Le sigle PM2.5 e PM10 si riferiscono rispettivamente al particolato con diametro uguale o inferiore a 2.5 micron e a quello con diametro uguale o inferiore a 10 micron.
Le fonti di diffusione delle polveri sottili sono numerose: processi di combustione (fumo di sigaretta, cottura dei cibi, impianti di condizionamento e riscaldamento), materiali da costruzione, prodotti per la pulizia e manutenzione dell’ambiente (spray, detersivi, deodoranti e profumi, colle e vernici).
Respirare questo tipo di inquinanti può causare disturbi alle vie respiratorie (asma, broncospasmi, ecc.), ostruzione degli alveoli polmonari ma anche disturbi al sistema cardiocircolatorio (ictus, arresti cardiaci, ecc.).
La Formaldeide è un gas incolore e fortemente irritante utilizzato in passato nella Sanità come conservante di organi e tessuti. In uffici e ambienti residenziali la formaldeide è largamente presente nei mobili, nei tessuti, nei materiali per l’edilizia, nel fumo di tabacco, nei detersivi, nei coloranti, in alcune colle e vernici.
Oltre a provocare irritazioni alle mucose, agli occhi ed alle vie respiratorie, può essere responsabile di disturbi come congiuntivite, dermatite, emicrania, nausea e vertigini. Possiede, inoltre, un forte potere cancerogeno e mutageno.
AMBIENTE SANO RESPIRO PROTETTO
Sanifica i tuoi ambienti partendo dall’aria che respiri. Tieni sotto controllo la proliferazione di virus, batteri e patogeni sulle superfici.
Quali sono gli inquinanti biologici?
✓ Microrganismi (funghi, batteri, virus e parassiti)
✓ allergeni indoor (acari della polvere, allergeni di derivazione animale e vegetale)
✓ muffe
I batteri sono microrganismi che vivono nel terreno o in acqua e si sviluppano e crescono anche negli animali e nell’uomo. Le fonti in ambienti domestici possono essere impianti di riscaldamento, di umidificazione e di condizionamento oltre che uomo e animali. Gli effetti di questi microrganismi sul corpo umano dipendono dalla tipologia di batterio; un esempio tra i più comuni è la malattia del legionario (o legionellosi).
I pollini sono le cellule riproduttrici maschili diffuse dalle piante e trasportate da insetti, animali e vento per fecondare l’apparato riproduttore femminile di un’altra pianta della stessa specie. Il polline proviene principalmente dall’esterno attraverso porte, finestre e fessure oppure depositato su abiti, scarpe ed animali domestici. L’effetto sanitario principale sull’uomo sono le allergie con la sintomatologia classica: rinite, congiuntivite, tosse, dispnea, asma.
Quali sono gli inquinanti fisici?
✓ Radon
Il Radon è un gas inodore e incolore di origine radioattiva, molto pericoloso se inalato poiché è stato classificato come elemento cancerogeno. Generato da alcune rocce della crosta terrestre e quindi dal suolo e da alcuni materiali da costruzione, il radon si diffonde in atmosfera occupando principalmente gli spazi al piano terra e seminterrati.
Cosa può peggiorare la situazione negli ambienti indoor?
Sicuramente la scarsa ventilazione e l’inadeguato e/o impossibilitato ricambio di aria.
Quali sono i dati sanitari?
L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha stimato negli ultimi anni circa 8milioni di morti a causa dell’inquinamento atmosferico: ben 4,3milioni sono le morti a causa di inquinanti indoor e 3,7 milioni sono le morti a causa di inquinanti outdoor.
Il fumo, solo in Italia – stando ai dati prodotti dal Ministero della salute – conta 1000 decessi passivi e un bambino su cinque con disturbi respiratori.
Quali patologie possono essere correlate all’inquinamento indoor?
Sono molteplici, per la verità: dalla cefalea alla nausea, alla congiuntivite all’asma, alla rinite e alla dermatite allergica, fino ad arrivare a patologie più gravi tra cui malattie cardiovascolari e tumori polmonari.
Come ottenere aria pura?
È sufficiente dotarsi di un dispositivo del purificazione d’aria Ozner, un dispositivo di ultima generazione, in grado di purificare l’atmosfera. In particolare, produce notevoli benefici per chi soffre di patologie asmatiche e allergie. È un purificatore a colonna tecnologicamente avanzato ma semplice da utilizzare: può essere attivato tramite pressione su un bottone oppure gestito a distanza attraverso un’app scaricabile su smartphone.
Come avviene il test dell’aria da parte di un nostro incaricato?
L’incaricato Biosalus utilizza un dispositivo di rilevazione della composizione dell’aria con cui misura la presenza di particolato (Pm2.5 e Pm10) e anidride carbonica ed è in grado di illustrare la capacità di assorbimento di Ozner e l’intelligenza artificiale del dispositivo.