Biosalus For Africa 2021: il racconto di un’esperienza che lascia il segno

Biosalus For Africa 2021: il racconto di un’esperienza che lascia il segno

Un progetto che ci riempie il cuore

Migliorare la qualità della vita delle persone è l’obiettivo che ci sta più a cuore. Per questo, oltre a progettare soluzioni che garantiscano acqua pura e aria salubre in tutti gli ambienti, facciamo del nostro meglio per portare aiuto e risorse alle popolazioni più bisognose.

Tra i progetti di cui siamo più fieri c’è Biosalus For Africa, un’iniziativa che ci impegna da diversi anni nella costruzione di pozzi d’acqua potabile e abitazioni in Madagascar, Mozambico e Kenya. Sin dalla prima missione abbiamo provato il desiderio di fare sempre di più e quest’anno, dopo una lunga pausa, siamo tornati in azione. Ecco un breve racconto di questi giorni intensi e meravigliosi in questa terra davvero unica.

  • I primi passi
  • La missione 2021: Un nuovo pozzo d’acqua potabile

  • Il ritorno alla casa di Constance

  • La visita all’orfanotrofio Heart Children’s Home

  • Nuovi progetti per il futuro

Biosalus for Africa: i primi passi

Il nostro viaggio è iniziato qualche anno fa. Dal 2016 il progetto Biosalus for Africa ci ha emozionato e spinto a dare un contributo concreto per questo popolo.

Acqua impura e mancanza di igiene sono tra le prime cause di morte per i bambini africani. Nelle zone più interne del continente le popolazioni sono costrette ad approvvigionarsi d’acqua potabile percorrendo a piedi molti chilometri al giorno. Così ci siamo attivati per la costruzione di pozzi d’acqua potabile. L’abbiamo fatto devolvendo parte dei nostri guadagni durante la Giornata mondiale dell’acqua (che si celebra in tutto il mondo il 22 marzo). In questa occasione Biosalus devolve, ormai da anni, parte del ricavato delle vendite per fare del bene alle famiglie in difficoltà. È così che, mattone dopo mattone, ha preso vita il “Biosalus Village”. Ed è proprio da qui, con questa energia, che abbiamo deciso di ripartire.

Biosalus For Africa: la missione 2021

Un nuovo pozzo d’acqua potabile

I volti e i sorrisi dei bambini africani lasciano un segno profondo. E quest’anno (dopo una pausa per cause di forza maggiore) siamo ripartiti ancora più carichi e motivati. A Malindi abbiamo realizzato un nuovo pozzo d’acqua destinato a una scuola con 135 bambini (la Victoria Academy di Jimba, Kenya, fondata dall’italiana Ilaria Menozzi). Oggi possono finalmente bere acqua pura senza la necessità di percorrere enormi distanze. Un altro piccolo passo per il loro futuro e per vedere un sorriso sul loro volto.

Il ritorno alla casa di Constance

Quando abbiamo conosciuto Constance, la donna aveva appena dato alla luce due gemellini. Madre di sei bambini, non aveva più nulla: la sua casa era crollata e ne stava costruendo una nuova, da sola, con fango e pietre. Desiderava una casa solida con un tetto e dei bagni per poter riunire tutta la famiglia. Costruire quella casa è stato per noi il primo passo per dare forma a quello che era soltanto un sogno. Quest’anno siamo tornati proprio lì, per vedere come procedono i lavori: l’abitazione è quasi terminata, mancano gli ultimi ritocchi ma abbiamo comunque applicato sulle sue mura una targa simbolica, a testimonianza del nostro impegno e amore. Vedere crescere quei bambini ci riempie di felicità e il pensiero di aver fatto qualcosa di concreto per il loro futuro è una gioia immensa.

La visita all’orfanotrofio Heart Children’s Home

Ma il nostro viaggio ha previsto anche un’altra tappa significativa. Il terzo giorno di permanenza in Africa siamo stati in visita all’orfanotrofio Heart Children’s Home, per portare piccoli doni ai bambini ospiti: magliettine, giocattoli, borracce, pennarelli e album da colorare, ma anche enormi cesti stracolmi di provviste, come olio, farina, legumi, biscotti e dolci. Tutte cose che potrebbero sembrare ovvie per noi, ma per loro rare e preziose.

Prima di andar via abbiamo fatto un gioco insieme ai bimbi: riempire una simbolica Africa, disegnata su un telo bianco, di tanti colori vivaci. Quelli che abbiamo tracciato sono i piccoli passi che stiamo facendo in questa terra, anno dopo anno.

Nuovi progetti per il futuro

Durante gli ultimi giorni di permanenza siamo tornati nella scuola elementare di Malindi per vedere il pozzo finito, e abbiamo regalato le borracce Biosalus ai bambini per poter bere comodamente. Infine abbiamo fatto tappa al Seventh Day Adventist Church Watamu Central, un complesso con una scuola, una chiesa e un ospedale all’interno, ma sprovvisto di pozzi. Abbiamo, così, preso accordi per la costruzione di un nuovo pozzo d’acqua potabile che sarà realizzato a breve.

In sostanza, volevamo che questa esperienza lasciasse un segno, ma la traccia più bella resta nel nostro cuore.

Sei curioso di approfondire questa storia? Leggi anche il racconto della nostra precedente missione in Africa nel 2019.