Tutto quello che devi sapere sull’acqua idrogenata
Chi non ha mai sentito parlare dei radicali liberi e delle conseguenze negative che producono sul nostro organismo? L’accumulo eccessivo di radicali liberi è detto stress ossidativo ed è responsabile di una serie di danni per il nostro corpo, dall’invecchiamento cutaneo fino al cancro, patologie cardiovascolari o malattie neurovegetative.
Oltre ai radicali liberi, prodotti dal nostro stesso organismo come reazione ad una infiammazione in atto, ogni giorno veniamo a contatto con sostanze chimiche e naturali che possiedono un’elevata capacità ossidativa.
Una celebre frase di Paracelso, uno dei padri della Medicina, riassume perfettamente il meccanismo d’azione antiossidanti-radicali liberi: “Nulla è tossico, tutto è tossico, tutto sta nella misura”. Ovvero, antiossidanti e radicali liberi convivono nel nostro organismo sul filo di un delicato equilibrio la cui rottura può avere conseguenze davvero gravi.
Per combattere l’eccesso di radicali liberi, l’organismo umano utilizza sostanze antiossidanti, che possono essere prodotte dall’ organismo stesso, possono provenire dal cibo consumato o, come accade molto più frequentemente ormai, possono provenire da un vasto numero di integratori disponibili sul mercato.
Quali sono le caratteristiche dell’acqua idrogenata?
L’acqua idrogenata ha un’elevata capacità antiossidante e, per questo, può aiutarci a proteggere la nostra salute e il nostro benessere.
Il potere antiossidante dell’acqua idrogenata è nella presenza dell’Idrogeno molecolare, ovvero dell’idrogeno nella sua forma H2 (due protoni e due elettroni), perché ha la possibilità di essere veicolata ovunque nell’organismo.
L’idrogeno è l’elemento chimico più leggero e abbondante nell’universo, ma non sulla Terra. È abbastanza comune in natura, ma in combinazione con altri elementi.
L’acqua idrogenata, dunque, è acqua arricchita con Idrogeno molecolare e rappresenta la maniera più comoda e meno costosa per assumere l’Idrogeno molecolare e godere dei suoi benefici.
L’acqua idrogenata permette di introdurre nell’ organismo molecole di H2 che hanno effetto antiossidante, ovvero vengono intercettate dai radicali liberi ai quali cedono i propri elettroni. In assenza di antiossidanti, sono altre le molecole che sono attaccate dai radicali liberi, molecole molto più importanti per la nostra vita come il DNA.
L’acqua idrogenata è davvero un toccasana?
Esistono numerose evidenze scientifiche che dimostrano l’efficacia dell’acqua idrogenata. Per rendersi conto degli effetti benefici dell’acqua idrogenata, è sufficiente accedere alle informazioni disponibili sulla Rete: oltre 1400 studi pubblicati da importanti istituti di ricerca (consultabili sul National Center for Biotechnology Information); le conclusioni degli esperti dell’Istituto di Biochimica dell’Università di Barcellona, la più prestigiosa d’Europa nel settore; gli studi del professor Juan Carlos Domingo, il maggior esperto di antiossidanti in Europa, che collabora con il mondo dello sport e con istituzioni sportive come il Barcellona calcio, ad esempio.
Le ricerche scientifiche dimostrano che, oltre a svolgere un’azione antiossidante diretta, l’acqua idrogenata è in grado di potenziare l’azione di contrasto ai radicali liberi di altre sostanze benefiche per la nostra salute. Prendiamo il caso della Vitamina C: la Vitamina C è in grado di raggiungere organi e tessuti come i reni, le articolazioni, i polmoni (organi cosiddetti idrofili) ma non tessuti grassi, come il fegato ad esempio. L’acqua idrogenata favorisce la circolazione della Vitamina C in tutto l’organismo.
Nel caso degli Omega3, questi impiegano circa tre settimane per essere assorbiti a livello cellulare ed è solo dalla terza settimana che iniziano a dare effetti benefici. L’assunzione con acqua idrogenata, riduce il tempo di assorbimento degli Omega3 a soli 3 minuti.
Perché bere acqua idrogenata?
“L’acqua idrogenata è un perfetto coadiuvante per combattere gli stati infiammatori che provocano un’elevata produzione di radicali liberi. Protegge il nostro organismo creando una barriera per arginare l’attacco di radicali liberi e gli effetti dannosi che provocano. Ha effetti benefici nella riduzione del colesterolo e nel contenimento dei picchi glicemici nei diabetici. Per avere un’idea del potenziale benefico dell’acqua idrogenata, è sufficiente sapere che in Giappone, dove il consumo di acqua idrogenata è più diffuso, hanno verificato che bere 1 litro di acqua idrogenata a 1000 ppb equivale a mangiare 756 banane o 516 mele o 38 carote.”
Acqua Idrogenata: Gli impianti idrogenatori sono tutti uguali? Perché scegliere l’idrogenatore Biosalus?
Gli idrogenatori non sono tutti uguali.
La prima differenza è nel numero di molecole di idrogeno che l’impianto riesce a produrre e che vengono veicolate dall’acqua.
Gli impianti attualmente in commercio sono in grado di produrre acqua idrogenata con valori di ppb (parti per bilione) fino a 700, mentre i prodotti Biosalus generano una concentrazione di idrogeno molecolare nell’acqua compresa fra 900 e 1100 ppb.
Altra importante differenza è nella presenza di una speciale membrana, in grado di separare l’idrogeno molecolare da altre sostanze che potrebbero diminuirne gli effetti benefici.
Poi, l’attenzione all’utilizzo di materiali idonei e selezionati, autorizzati dalle normative europee.
Infine, l’idrogenatore Biosalus possiede una specifica certificazione in Italia (presso un laboratorio accreditato di Modena) ed è commercializzabile nel nostro Paese poiché in linea con il D.M. 25/2012 che stabilisce prescrizioni tecniche relative alle apparecchiature per il trattamento dell’acqua destinata al consumo umano.
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