Il 22 marzo tutto il Pianeta celebra la Giornata Mondiale dell’acqua, una ricorrenza che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica sul dramma di miliardi di persone che, ancora oggi, non possono accedere all’acqua potabile.
Una Giornata che, quest’anno, è stata offuscata dall’emergenza Coronavirus che ha portato alla sospensione di tutti gli eventi solitamente programmati in questa occasione e che ha dimostrato quanto le calamità naturali non possano essere contrastate senza l’accesso universale all’acqua potabile.
In agosto, mese in cui moltissime persone si godono le vacanze e le attività ricreative estive che coinvolgono l’acqua, negli Stati Uniti si celebra il Water Quality Month, il mese dedicato alla qualità dell’acqua. Trentuno giorni in cui le comunità USA organizzano eventi educativi, di spettacolo e di diffusione della consapevolezza che l’acqua sostiene la vita e che interi ecosistemi dipendono da essa per la propria sopravvivenza.
Già nel 1972 gli USA avevano approvato il Clean Water Act, una delle prime e più influenti leggi ambientali americane che regola l’inquinamento delle acque, ma la maggior parte delle persone non è a conoscenza dei piccoli modi in cui si può interferire negativamente sul ciclo dell’acqua, inquinandola. Obiettivi del Clean Water Act (CWA) sono proprio il ripristino e il mantenimento dell’integrità chimica, fisica e biologica delle acque della nazione; riconoscere le responsabilità dei singoli Stati nell’affrontare l’inquinamento; fornire assistenza ai vari Stati per farlo, compresa l’amministrazione dei finanziamenti per i centri di trattamento e miglioramento delle acque reflue di proprietà pubblica; mantenere l’integrità delle zone umide.
Il Clean Water Act – tecnicamente la legge si chiama Federal Water Pollution Control Act – non affronta direttamente, però, il problema della contaminazione delle falde acquifere. Ecco, quindi, che il mese della qualità dell’acqua ci ricorda di ampliare lo sguardo e considerare con attenzione ciò che ogni famiglia e ogni comunità stanno facendo per proteggere le fonti di acqua dolce dall’inquinamento.
Le iniziative del Mese della Qualità dell’acqua mirano a far comprendere ai cittadini come ogni singola famiglia potrebbe non produrre abbastanza inquinamento per determinare la chiusura di una spiaggia o la morte di un pesce, ma è la combinazione degli effetti prodotti da tutte le case di una comunità che diventa determinante nell’inquinamento, considerando che circa la metà della popolazione degli Stati Uniti vive entro 50 miglia da una costa dove il deflusso dell’acqua scorre rapidamente verso l’oceano. Questo è il motivo per cui la protezione dei sistemi idrici nella loro totalità – l’acqua e l’intera area in cui scorre – diventa estremamente importante.
Cosa possono fare concretamente le persone e le famiglie per prevenire l’inquinamento diretto delle acque soprattutto durante il Mese della qualità dell’acqua?
Sottolineando quanto siano collegati i sistemi idrici, si intende far conoscere alle famiglie i pericoli derivanti dai deflussi dell’agricoltura, della silvicoltura, dell’edilizia e dei cortili domestici. Ecco, in breve, alcune azioni in grado di mitigare l’impatto umano sulla qualità dell’acqua:
- Limitare per quanto è possibile l’uso di saponi antibatterici e di prodotti per la pulizia, poiché gran parte di essi contiene un pesticida registrato, noto per gli effetti nocivi sulla vita marina;
- Non eliminare i farmaci indesiderati o scaduti nel gabinetto o nello scarico;
- Non gettar via oggetti che possano intasare le fogne e i corsi d’acqua locali;
- Riparare eventuali perdite dalle automobili e raccogliere olio ed altri materiali inquinanti dai vialetti;
- Evitare l’uso di pesticidi e di fertilizzanti chimici;
- Scegliere prodotti per la casa non tossici;
- Raccogliere le deiezioni degli animali domestici;
- Se si possiede un pozzo privato assicurarsi che sia testato e pulito regolarmente: potrebbero accumularsi batteri nel pozzo;
- Limitare la pavimentazione delle proprietà;
- Informarsi regolarmente sulla qualità dell’acqua locale in modo da essere sempre aggiornati sulle eventuali variazioni della qualità.
Tra le idee suggerite per celebrare il Mese della qualità dell’acqua c’è quella di organizzare una grande riunione con familiari, amici e vicini e fare volontariato per pulire una fonte d’acqua locale. Si potrebbe organizzare un picnic (limitando al minimo l’usa e getta) e sfidarsi in una gara per vedere chi può ripulire più rifiuti e detriti, offrendo un premio alla squadra vincente.
È un ottimo modo per riunire tutti e godersi una giornata all’aria aperta all’insegna del divertimento e del bene pubblico acqua.