CORONAVIRUS: L’INQUINAMENTO COMPLICE DEL VIRUS, ANCHE IN CASA

CORONAVIRUS: L’INQUINAMENTO COMPLICE DEL VIRUS, ANCHE IN CASA

CORONAVIRUS, INQUINAMENTO E AMBIENTE DOMESTICO, ECCO QUELLO CHE DEVI SAPERE !

Siamo bombardati 24 ore su 24 da notizie e comunicazioni riguardanti l’emergenza Coronavirus in atto. Un’emergenza da più parti assimilata ad una vera e propria guerra che ci costringe ad un isolamento sociale, un provvedimento drastico ma indispensabile per tutelare la nostra salute e quella delle persone più delicate.

La diffusione territoriale del CORONAVIRUS, il numero delle persone colpite e quello dei decessi: tutto fa pensare ad un conflitto di proporzioni mondiali. Aziende, bar, scuole, ristoranti fermi. L’economia vive in un limbo, in attesa di poter riaccendere i motori, mentre il contatore degli affari gira in senso inverso in qualsiasi settore produttivo e rischia di dare il colpo di grazia alla piccola e media impresa, già profondamente piagata dai lunghi ed inesauribili strascichi della crisi economica, iniziata ben oltre dieci anni fa.

coronavirus inquinamento domestico

A causa del CORONAVIRUS, siamo preoccupati, per la nostra salute e quella dei nostri cari, per il lavoro che sarà, per il tempo che ci attende, restando inermi, e ogni giorno che passa, un po’ più provati dalle mille difficoltà che dobbiamo affrontare anche solo per fare la spesa alimentare.

E proprio come accade in occasione di una guerra non possiamo neanche immaginare quando finirà. La comunità scientifica internazionale, infatti, non è in grado di pronosticare l’evoluzione della pandemia, non esistono protocolli per la cura delle forme più gravi e i vaccini per l’immunizzazione al Coronavirus sono ancora in fase sperimentale.

L’unica certezza che abbiamo è che dobbiamo “Restare a casa”. Ce lo ripetono ininterrottamente i messaggi lanciati dalle reti televisive, i testimonial, le istituzioni e le forze dell’ordine perché nella battaglia contro il Coronavirus possediamo armi spuntate. Il nostro nemico è invisibile, aggressivo e resistente.

La strategia più adeguata è sottrarsi al confronto, al contagio, ridurre all’indispensabile le uscite e, in tal caso, proteggersi con guanti e mascherine, perché è sufficiente intercettare una sola gocciolina di saliva per mettere a rischio la nostra salute e di chi ci sta vicino.

Inquinamento alleato del Coronavirus

Non solo. È di questi giorni la notizia che l’inquinamento potrebbe essere un alleato del Coronavirus e della sua diffusione. Lo evidenzia lo studio condotto da ricercatori italiani e medici della Società italiana di Medicina Ambientale (Sima) che hanno analizzato i dati registrati tra il 10 e il 29 febbraio e li hanno confrontati fra loro. Da un lato i rilevamenti sull’inquinamento cittadino, dall’altro i numeri del contagio: la conclusione è che si evince una relazione tra concentrazioni di Pm10 e PM2,5 – i cosiddetti particolati o polveri sottili – più elevate rispetto ai limiti di legge delle e il numero di casi infetti da Coronavirus.

In base a questo studio, i particolati PM10 avrebbero svolto il ruolo di boost, cioè di “impulso” alla rapida diffusione della malattia.

L’ipotesi che l’inquinamento possa facilitare la veicolazione delle infezioni è stata già verificata in occasione di altre patologie come polmonite e morbillo. In sostanza, le polveri sottili fungono da vettori di trasporto sia per alcuni inquinanti chimici e biologici, sia per i virus che vi si “attaccano”, aumentando così anche le distanze che il virus sarebbe in grado di percorrere.

coronavirus inquinamento domestico

Tutela dell’ambiente per combattere il Coronavirus

La tutela dell’ambiente diventa, dunque, un obiettivo sempre più stringente perché, come affermano gli scienziati, anche la nascita e la diffusione del Coronavirus sono eventi connessi con l’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici.

Rendiamo la nostra casa un rifugio sicuro, lontano dal coronaviru

In questo momento in cui la casa diventa il nostro habitat predominante, possiamo utilizzare del tempo per rendere la nostra casa un rifugio sicuro, poiché anche le abitazioni non sono immuni alle polveri sottili. Si parla, infatti, di inquinamento indoor, per riassumere il meccanismo in base al quale l’aria degli ambienti confinati rappresenta un rischio per la nostra salute. Come possiamo difenderci? La soluzione più efficace è dotarsi di un sistema di purificazione dell’aria che trattenga le sostanze tossiche o nocive, i pollini, i batteri ed altri microrganismi patogeni. Uno strumento che, allo stesso tempo, favorisca un corretto ricircolo dell’aria, senza aprire le finestre allo smog cittadino.

Con Biosalus Italia possiamo trasformare la nostra casa in un luogo sano, garantendoci acqua buona e aria pulita, grazie a sistemi che utilizzano la tecnologia più avanzata per facilitare la vita di tutti i giorni e prendersi cura della nostra salute.

Restiamo a casa, allora, ma sicuri.

 

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